"Inget ont som inte har något gott med sig." - "No bad thing which doesn't bring something good."

giovedì 29 settembre 2011

Non tutto ciò che è Svezia 'luccica'.

"Parte dei problemi della Svezia derivano dal fatto che, oltremare, si è soliti pensare a noi come Abba ed Ikea. Secondo gli altri siamo un gruppo di persone adorabili, che cantano canzoni allegre in appartamenti all'avanguardia, ma non è così che noi svedesi ci vediamo.
Infatti abbiamo un lato molto, molto oscuro, e credo voi tutti lo stiate scoprendo solamente ora."

         - Magnus Betner, comico svedese


L'alta opinione della nazione e del popolo svedese, condivisa dalla maggior parte degli Stati occidentali, non riguarda esclusivamente l'avanguardismo e l'efficienza che da almeno un secolo contraddistinguono il regno di Carlo XVI, ma si estende anche all'ambito culturale.
Notevole fama e prestigio sono stati apportati nel tempo alla Svezia grazie all'istituzione del premio Nobel (nel 1901 la prima consegna), alla notevole tradizione architettonica di stampo funzionalista (di cui il Turning Torso di Malmö costituisce un esempio eccellente) ed ai numerosi scrittori e musicisti di fama mondiale (Astrid Lindgren, il compianto Stieg Larrson, i sopra citati Abba, i Roxette, gli Europe e molti altri).

Che dire poi del valore morale e della generosità dimostrata negli scorsi anni?
Secondo il The Economist quella svedese è stata, nel 2007, la 'democrazia più efficiente' del mondo. Altri riconoscimenti ottenuti negli anni hanno conferito alla Svezia il titolo di 'nazione meno corrotta d'Europa', la 'più egualitaria in materia di relazioni di genere' e la 'più generosa donatrice per lo sviluppo internazionale'.
Persino il luogo comune della più alta percentuale di suicidi si è rivelato essere una fandonia; infatti la Svezia, nella classifica delle prime trentacinque nazioni in Europa per questo tema, si colloca al di sotto di Francia, Germania, Nuova Zelanda ed Australia.

Ma, come il famoso comico di Stoccolma ha sottolineato, anche la terra vichinga ha i suoi guai e le sue 'acque torbide'.

Sempre nel 2007 il Dipartimento di Stato Americano ha registrato in Svenska 6.192 casi di abusi infantili a partire dal mese di Novembre.
Anche le violenze a sfondo omofobico sembrano essere in crescita, ed a macchiare la reputazione svedese contribuiscono anche le decine di migliaia di violenze domestiche (su una popolazione di appena nove milioni).
Le numerose falle nell'impianto legislativo non aiutano.
Ad esempio, in Svezia è legale visualizzare pornografia infantile, a patto che non la si scarichi, ed inoltre mancano norme adeguate per la tutela dei bambini coinvolti in traffici di genere sessuale.

Un altro fatto del quale molti non sono a conoscenza è che durante la Seconda Guerra Mondiale, nonostante la proclamata neutralità del Paese, erano molti i cittadini svedesi a covare simpatie naziste ed a supportare alcune idee strutturali del partito, come ad esempio l'eugenetica.
"Semplicemente, a differenza dei tedeschi, noi non ne parlavamo apertamente", racconta Anna Blondell, proprietaria di un ristorante svedese a Londra.

Ho già citato nel primo blog-post di Svezia Ideale vs. Svezia Reale i recenti e crescenti successi del partito filo-nazista Sverigedemokraterna, che nel 2010 è entrato in Parlamento con bel oltre il 4% dei voti necessari. Nello stesso anno la coalizione di Centro-Destra ha ottenuto il 49%, tuttavia senza riuscire ad affermarsi come maggioranza assoluta.

Lo stesso fondatore dell'Ikea, Ingvar Kamprad, ha ammesso di aver avuto simpatie naziste in giovane età.
L'imprenditore, l'uomo più ricco della nazione, ha chiesto scusa al suo staff in una lettera aperta, affermando che "capita di provare interesse, da giovani, per delle cose che in seguito, con il senno acquisito, appaiono ridicole e stupide".

Kamprad ha inoltre confermato il problematico rapporto tra svedesi e bevande alcoliche.
Lo Stato mantiene il monopolio sui rivenditori off-licences (che non permettono la consumazione all'interno del locale) ed impone loro la chiusura alle 7 del pomeriggio.
La consumazione di alcolici in strada è illegale.


Sembra dunque necessario considerare la Svezia come una medaglia, munita delle proverbiali due facce : una è quella sotto i riflettori, ritratto di un paese pacifista e neutrale, l'altra è quella in ombra, bassorilievo di quello che, durante l'epoca vichinga, era considerato uno dei popoli più audaci e pericolosi d'Europa.


Alcune delle fonti :
http://www.telegraph.co.uk/culture/film/7430122/The-dark-side-of-Swedish-society.html
http://www.giornalettismo.com/archives/82725/svezia-lestrema-destra-akesson/

Eli

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